Staff tecnico

giuseppe pagliarulo
Pagliarulo Giuseppe
Presidente del CdA
prof-giuseppe-barbera
Barbera Giuseppe
Direttore Scientifico
Gianofrio-Pagliarulo
Pagliarulo Gianofrio
Responsabile Investimenti
Ferdinando Branca
Branca Ferdinando
Responsabile della ricerca
giorgia de pasquale
De Pasquale Giorgia
Responsabile del progetto paesaggio rurale
donata arena
Donata Arena
Coordinatore del gruppo di ricerca
simone-treccarichi
Simone Treccarichi
Ricercatore
giulio flavio rizzo
Rizzo Giulio Flavio
Ricercatore
luca-ciccarello
Luca Ciccarello
Ricercatore
giuseppe lo pilato
Lo Pilato Giuseppe
Agronomo
Antonio Capriglia
Agro-tecnico
Gianluca Iacono
Iacono Gianluca
Responsabile dei coltivi
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Giuseppe Pagliarulo

Laureato in Relazioni Internazionali, i miei interessi si rivolgono agli studi internazionali e alla internazionalizzazione delle imprese.

Ho lavorato come advisor per AirBnb per il mercato italiano e successivamente come key account manager per la concordia gestioni.

Ad oggi ricopro il ruolo di amministratore unico dell’azienda Terre del Barone s.a.r.l. Startup innovativa agricola Azienda agricola di 30ha in biologico con metodo biodinamico, situata all’interno della Valle dei Templi di Agrigento. 

Giuseppe Barbera

Giuseppe Barbera è stato professore ordinario di Colture Arboree all’Università di Palermo. Si occupa di alberi, sistemi e paesaggi rurali del Mediterraneo.
Tra i suoi libri: Tuttifrutti, Mondadori, 2007; Conca d’oro, Sellerio, 2012; Abbracciare gli alberi, Il Saggiatore, 2017, Antropocene, Agricoltura e Paesaggio, Aboca, 2019.
Per il FAI ha curato il recupero della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento. Membro del Consiglio Scientifico dell’”Osservatorio nazionale del paesaggio rurale” (MiPAAF) e del Direttivo del Parco Nazionale Isola di Pantelleria.
Componente del Consiglio scientifico Associazione Italiana Parchi e Giardini Storici e della Fondazione Benetton Studi e Ricerche.

Gianofrio Pagliarulo

Dirigente d’azienda
Responsabile commerciale e sviluppo nuovi mercati per le aziende di famiglia attive nel settore dell’agro alimentare e dello sviluppo alberghiero.
Responsabile editoriale della collana “I Racconti” edita dalla Ecumenica Editrice
Socio fondatore dell’agenzia giornalistica “Corsivo”
Ha lavorato come Direttore Marketing per: Telcom SpA; UnoMoc SpA; HP Group SpA; Plastic Puglia SpA;
Ha pubblicato diversi articoli per riviste specializzate quali: Altroconsumo; FreshPlaza; Plastic; GreenUp

Ferdinando Branca

Nel giugno 1987 ha conseguito la laurea in Scienze Agrarie, indirizzo Produzione vegetale, presso l’Università degli Studi di Catania con la votazione di 110/110 e lode. Dal 1988 al 1991 ha frequentato il IV ciclo di Dottorato di ricerca in “Produttività delle piante coltivate” presso l’Università degli Studi di Catania e nel maggio 1992 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca Dal
novembre 1985 al febbraio 1994 ha collaborato prima l’Istituto di Orticoltura e Floricoltura dell’Università degli Studi di Catania, in qualità di allievo interno, e dal 1987 all’aprile 1992 ha
collaborato professionalmente con l’Istituto di Orticoltura e Floricoltura dell’Università di Catania per lo svolgimento di ricerche finanziate da Enti diversi. Dal marzo 1992 al febbraio 1994 è stato
fruitore di una borsa di studio biennale del C.N.R., finanziata nell’ambito del progetto finalizzato R.A.I.S.A., e nel luglio 1995 ha preso servizio presso la Facoltà di Agraria di Catania con la
qualifica di ricercatore (SSD G02C prima e AGR04 dopo). Dal 2007 è professore associato
dell’Università di Catania per il SSD AGR04 afferendo prima al DOFATAe ad oggi al DISPA. Dopo il conseguimento della laurea ha svolto ricerche riguardanti la produzione sementiera di Allium cepa L. e Lactuca sativa L. e studiato aspetti inerenti alla diversificazione della produzione orticola approfondendo aspetti di biologia e di adattamento in coltura protetta di alcune specie ortive diffuse in altri contesti geografici, neglette e/o notoriamente coltivate in pien’aria, e della flora spontanea di interesse alimentare. Ha avviato per diverse specie erbacee spontanee di interesse
alimentare l’individuazione dei siti di diffusione, la raccolta e la conservazione dei materiali di
propagazione, lo studio delle caratteristiche biologiche dei materiali raccolti e la valutazione dell’adattabilità in coltura sia in pien’aria che in serra fredda, nell’ambito di diversi progetti di ricerca. Ha svolto con continuità dal 1994 ad oggi attività di raccolta, caratterizzazione e di valutazione di specie spontanee e coltivate di Brassicaceae. Particolare attenzione ha posto sul
germoplasma siciliano di cavolfiore violetto per il quale è stata effettuata la raccolta e la
conservazione delle cultivar locali, la caratterizzazione dei principali tratti morfobiologici,
agronomici ed aromatici, la valutazione del profilo dei composti glucosinolati e dell’idoneità alla surgelazione, l’individuazione di fonti di tolleranza a Xanthomonas campestris pv campestris, e
sono state ottenute diverse linee sintetiche ed  androgeniche. Ha studiato il profilo dei composti glucosinolati frequentando i campi sperimentali ed il laboratorio del prof. C.F. Quiros del Vegetable Crops Department dell’University of California (Davis). Ha approfondito aspetti relativi al miglioramento della produzione orticola delle colture protette nell’ambito del progetto “Applicazione di tecnologie innovative per il miglioramento dell’orticoltura meridionale” finanziato dal MURST- CNR. Ha partecipato quale responsabile di ricerca di diversi progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea, dai Ministeri dell’Agricoltura e Foreste, delle Risorse Agricole e Forestali, dell’Istruzione e della Ricerca, e dell’Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana. E’ membro della Società Italiana di Orticoltura (SOI),della Società Italiana di Agronomia (SIA) e dell’International Society of Horticulture Science (ISHS). E’ chair del Brassica Working Group dell’European Coordinating Programme on Genetic Resources coordianto da Bioversity International fin dal 2006, dal 2014 è stato vice chair della Section Vegetables – Roots, Tubers, Edible Bulbs, Brassica and Asparagus dell’International Society for Horticultural Sciences (ISHS),
e dal 2016 al 2018 chair della stessa. Dal 2018 è chair dell’ISHS Organic Vegetable Working Group. È coordinatore del progettoi H2020 BRESOV (Breeding for Resilient, Efficient and Sustainable Organic Vegetable production) GA n. 774274 ed è un coordinatore di gruppi di ricerca internazionali partecipando attivamente a diversi gruppi di lavoro e progetti di ricerca rivolti alla valorizzazione del germoplasma vegetale per l’innovazione delle filiere orticole. E’ autore di oltre duecento pubblicazioni inerenti alla valorizzazione del germoplasma di specie spontanee e coltivate di interesse ortivo ed officinali per la qualificazione e l’innovazione delle corrispondenti produzioni.

Giorgia De Pasquale

Nata a Roma, cresciuta in Sicilia tra la costa meridionale della regione e l’isola di Pantelleria, ha conseguito il diploma di maturità presso il L. Scientifico G.B., in Mazara del Vallo (TP). Nel 1997 usufruisce di una borsa di studio U.E. per un programma di gemellaggio Sicilia-Svezia, frequentando le lezioni presso l‘Istituto tecnico di Saltsjoboo e, nell’a.a. 2003/4, vince la borsa Erasmus presso l’Universitad Politècnica de Catalunya, a Barcellona. 

Laureata con lode in Architettura presso l’Università degli Studi di Roma Tre nell’a.a. 2004/5, è attualmente iscritta all’Ordine degli Architetti di Roma. 

Frequenta A_S_P nelle sedi di Roma Tre e Valladolid. Stage presso lo studio OA, arch. J. de los Ojos. 

Nel 2006 partecipa alla Biennale di Venezia nella sezione “Città di pietra” con un progetto sull’area del porto di Pantelleria (capogruppo: Francesco Cellini). 

Sommelier, riconosciuta con D.P.R. 539/1973, socio AIS e membro della Association de la Sommellerie Internationale. Nel 2007 vince il Premio internazionale “I giardini della vite”. 

Ha collaborato per il Concorso Campidoglio II con il gruppo ATI (arch. Alessandro Anselmi, arch. Francesco Cellini, arch. Stefano Cordeschi, arch. Mario Manieri Elia, arch. Andrea Salvioni, PROGER SPA, SISTRA 2000 S.r.l., S.T.I.G.E. S.r.l., PRESINT ENGINEERING S.r.l.). 

Attualmente lavora per il DiPSA nel progetto “Ricerche emergenti sul tema dell’abitare” e collabora con l’arch. Stefano Cordeschi.

Donata Arena

Dottoranda in Biotecnologie presso l’Università degli Studi di Catania.
Borsista presso l’Università degli Studi di Catania.
Dottoressa in Scienze e tecnologie alimentari.
Master in Biologia e Tossicologia forensi.
Ha lavorato presso Sabadì s.r.l. e Azienda Polara s.r.l. come responsabile qualità.
Ha pubblicato articoli su diverse riviste scientifiche.

Simone Treccarichi

Nato a Catania il 25/01/1995.
Dottorando in Biotecnologie presso Biometec (UNICT).
Attività sperimentale con borsa di studio relativa ad analisi di biologia molecolare su Brassicaceae.
Tirocinio Erasmus a Valencia presso Universitat Politècnica de València (5 mesi in totale) relativo ad analisi
genotipica e fenotipica di varietà tradizionali di pomodoro e presso Universiteti Bujquesori di Tirana
(Albania) (2 mesi) relativo ad aspetti bio-morphometrici e chimici di piante aromatiche.
Laurea Magistrale in Biotecnologie Agrarie presso il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione ed
Ambiente (Di3A) dell’Università di Catania (UNICT).

Giulio Flavio Rizzo

Dottorando in Biotecnologie, curriculum Agro-Alimentare, presso l’Università degli Studi di Catania Laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie e Laureato Magistrale in Biotecnologie Agrarie presso l’Università degli Studi di Catania.
Attualmente sta svolgendo attività di ricerca sull’interazione tra le piante e il microbioma del suolo presso il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente nell’ambito del suo dottorato collaborando in diversi progetti come BRESOV e Water4Agrifood.
Ha partecipato a diverse conferenze di rilevanza nazionale e internazionale.
È coautore di diversi articoli scientifici su riviste internazionali quali: Frontiers Microbiology, MDPI
Sustainability, Acta Horticulturae. È stato Borsista di Ricerca presso il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente nell’Ambito del progetto BRESOV, svolgendo attività di ricerca sulla valutazione di prodotti per il trattamento dei semi per agricoltura biologica a base di composti naturali e microrganismi utili. Ha svolto una tesi sperimentale nell’ambito di un Erasmus traineeship ad Heraklion, in Grecia, in collaborazione con il FORTH (Foundation for Research and Technology – Hellas) sulla valutazione di batteri antagonisti del patogeno fungino Verticillium dahliae.

Luca Ciccarello

Laureato in Scienze e tecnologie agrarie presso l’Università degli studi di Catania.
-2022 Vincitore di una Borsa di Studio della durata di 8 mesi per collaborare con il progetto Bresov
(Responsabile Prof. Ferdinando Branca).
È co-autore di diversi articoli scientifici su riviste internazionali tra i quali:
– “Recovery of healthy compounds in the waste bracts of globe artichoke heads”.
– “Agronomic effects of reclaimed water used for tomato (Solanum lycopersicum L.) and
lettuce (Lactuca sativa L.) irrigation.
2021: Da marzo a giugno ha frequentato un corso di Erasmus+ “Permaculture Design” con
l’Università di Catania.
2021: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie.

Giuseppe Lo Pilato

Giuseppe Lo Pilato, 58 anni, agronomo paesaggista, vive ed opera ad Agrigento.

Dopo la Laurea in Scienze Agrarie (1985) si è specializzato in materia di progettazione e gestione del paesaggio.

Ha curato numerosi progetti di verde urbano ed ha curato la Direzione lavori del verde pubblico del Comune di Agrigento (2006-2008).

Tra i suoi lavori, il restauro del giardino storico di Palazzo Filangeri Cutò di Santa Margherita Belice, immortalato da Tomasi di Lampedusa nelle pagine del Gattopardo.

Nella Valle dei Templi di Agrigento ha contribuito alla organizzazione del convegno sul paesaggio agrario storico (1995), di cui è stato uno dei relatori, e su incarico dell’Istituto di Coltivazioni Arboree dell’Università di Palermo ha realizzato il Museo Vivente del Mandorlo (1996 -2001).

Ha partecipato alla redazione del Piano del Parco della Valle dei Templi (2005), occupandosi dei temi del paesaggio, ed ha proposto al FAI – Fondo Ambiente Italiano il progetto di recupero del Giardino della Kolymbethra (1999), di cui è stato uno dei progettisti ed il Direttore dei lavori.

Dopo la sua apertura al pubblico (2001) è stato incaricato dal FAI quale Responsabile del Bene e dal 2010 ne è il Property manager.

Gianluca Iacono

Dipendente azienda agricola Terre del Barone srl.

Ha lavorato per diversi anni alla conduzione di aziende agricole per la produzione di olive e vite nel territorio pugliese